mercoledì 9 luglio 2014

Il corpo, la carne macellata e lo spirito


Francis Bacon, Fragment of Crucifixion, 1950

La carne macellata è essa stessa testa, la testa ne è divenuta la potenza illocalizzata, come nel Fragment of a crucifixion del 1950, in cui tutta la carne macellata urla sotto lo sguardo di uno spirito-cane che sporge dalla sommità della croce. […] La bocca acquista quella potenza di illocalizzazione che fa della carne macellata una testa senza volto. Essa non è più un organo particolare, ma è il foro attraverso cui l’intero corpo fugge e dal quale la carne discende. Quel che Bacon chiama il Grido nell’immensa pietà che travolge la carne macellata.

Gilles Deleuze, “Il corpo, la carne macellata e lo spirito”, Logica della sensazione

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