La bocca di una ragazza, che era rimasta a lungo nel canneto,
appariva tutta rosicchiata.
Quando le venne aperto il petto, l’esofago era crivellato di buchi.
Si trovò infine in una pergola sotto il diaframma
un nido di giovani topi.
Una piccola sorellina era morta.
Gli altri vivevano di fegato e reni
bevevano il freddo sangue ed era
quella passata qui una bella gioventù.
E bella e rapida venne anche la loro morte:
furono gettati tutti insieme nell’acqua.
Ah, quei musini come squittivano!
Gottfried Benn, Bella gioventù
«Così come negli ultimi anni di vita vagheggiò l'idolo di non scrivere una sua filosofia, ma piuttosto di "montarla" con materiali che parlassero da sé, rinunciando così, per quanto possibile, a interpretarli, in ugual modo ha proceduto in questa raccolta di "articoli". La scelta e la disposizione degli "articoli" devono lasciar trasparire la sua filosofia, senza costringerla in una forma concettuale che la contraddirebbe.» T. W. Adorno, Note a "Uomini Tedeschi" di W. Benjamin
venerdì 30 maggio 2014
World War: suicided corpses
World War II: Vienna, 1945.
Soviet officers look at the corpses of Civilians of Vienna who committed suicide in a park near the Parliament building during the fall of the city as the Red Army approached.
- Photograph by Yevgeni Khaldei, April 1945.
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