giovedì 1 maggio 2014

Dead Skin Mask


Slayer, Dead Skin Mask

Dead Skin Mask è ispirata alle vicende di Ed Gein

Il 17 novembre 1957 la commessa di una drogheria di nome Bernice Worden sparì nel nulla. Fra i sospettati compariva Ed Gein. Durante l’ispezione di un capanno di proprietà di quest’ultimo, gli agenti fecero la prima macabra scoperta: il corpo della Worden, decapitato e appeso dalle caviglie, aperto in due a partire dagli organi sessuali; le mutilazioni erano state inflitte postmortem. La donna era stata uccisa con una carabina calibro 22. La testa fu rinvenuta in un’altra stanza della casa, con due chiodi conficcati ai lati. Nel resto della casa le autorità trovarono, tra le altre cose:

  •  quattro nasi;
  •  numerose ossa umane;
  •  calotte craniche trasformate in ciotole;
  •  nove maschere fatte in pelle umana mummificata e somigliante al cuoio;
  •  dieci teste di donne utilizzate come decorazioni nella camera da letto;
  •  una lampada con il manico di una colonna vertebrale;
  •  il rivestimento di un’altra lampada fatto in pelle umana;
  •  due labbra umane che decoravano una finestra;
  •  nove vagine in una scatola di scarpe.

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